Siamo a Tolentino, provincia di Macerata nella Regione Marche , Provincia che forse più di ogni altra rappresenta le Tipicità di questa regione che si declina al plurale.
I prodotti tipici della provincia di Macerata rispecchiano la tradizione rurale e contadina ma alcuni storici alimenti oggi hanno una certificazione nazionale, come il Ciauscolo, particolare salame spalmabile data l’alta percentuale di grasso nell’impasto. Poi troviamo ottimi salumi come la lonza, la coppa di testa e la produzione di formaggi di pregio grazie agli allevamenti di ovini, di razza Vissana e Sopravissana, che producono ottimi pecorini e ricotte. Tra i dolci tipici del maceratese i Cavallucci di Apiro, il Torrone di Camerino, la Pizza di Pasqua, il Calcione di Treia i Biscotti di Mosto e i Sughitti (realizzati con mosto, farina e mais), la serpe. Ottimo il miele millefiori dei Monti Sibillini.
Un personaggio, il Conte Aldo Brachetti Peretti , una cantina “ Il Pollenza” sono realtà molto importanti che danno lustro a questo territorio.
A metà degli anni ‘70 il conte comincia a sentire sempre più urgente il forte richiamo verso l’antica Marca, sua regione di origine e decide così di dare vita ad una cantina in una tenuta splendida a metà strada tra il mare Adriatico e i Monti Sibillini. Nasce così il progetto Il Pollenza. La cantina richiama, insieme allo stemma araldico di famiglia, anche il motto “per angusta ad augusta”.
I lenti ritmi della natura marchigiana sono stati la scintilla della nascita de il Pollenza. Un ritorno alle radici del conte Brachetti Peretti . Un “ Opera Nobile “ come la chiama l’autore.
Una proprietà che si estende su una superficie di oltre 250 ettari , di cui circa ottanta attualmente vitati. Dal 1998 il progetto di vigneto e cantina iniziò sotto la guida del grande maestro Giacomo Tachis, seguita poi dall’esperto enologo Carlo Ferrini e dall’ enologo interno Giovanni Campodonico
Dall’inizio la volontà di sperimentare e valorizzare vitigni internazionali con varietà vitate a bacca rossa come cabernet sauvignon, cabernet franc, merlot, pinot noir, syrah, petit verdot, sangiovese, montepulciano e a bacca bianca gewurstraminer, sauvignon, trebbiano e maceratino.
I terreni sono di origine alluvionale con sedimenti calcarei nella parte bassa della proprietà e presenza di argille nella parte alta a circa 200 metri sul livello del mare.
Le vigne, raccolte intorno alla cantina, consentono di vendemmiare a mano e far giungere le uve presso la sala di vinificazione senza pericolo di prefermentazione o ossidazione, garantendo così un prodotto dagli elevati standard qualitativi.
La vinificazione è stata realizzata con vasi vinari in cemento a temperatura controllata, ognuno contraddistinto dal nome di un membro della numerosa famiglia Brachetti Peretti.
La bella barricaia è stata realizzata sotto il livello del terreno, secondo gli standard ideali di conservazione e invecchiamento del vino. Ha una capacità di stoccaggio fino a 2.000 barrique in rovere francese, tonneaux e botti grandi in rovere di Slavonia.
Dopo lunghe prestigiose esperienze commerciali, la famiglia Brachetti che discende da un’antica casata marchigiana, si è concessa l’opportunità d i riprendere le tradizioni vinicole di famiglia. La tenuta poi è stata ampliata con nuovi terreni e costruzione di case e ville per la famiglia, rendendo la campagna maceratese una delle più belle d’Italia
Il Pollenza, vino che vede il primo anno di produzione nel 2001 è prodotto da taglio bordolese, affinato in barrique di rovere francese e possiede le seguenti caratteristiche :
Marche I.G.T. Rosso Uvaggio di Cabernet Sauvignon 90%, Merlot 7%, Petit Verdot 3%
La raccolta delle uve avviene normalmente nella seconda settimana di settembre per il Merlot, seconda settimana di ottobre per il Cabernet Sauvignon e Petit Verdot Il terreno è di origine alluvionale mediamente profondo, di medio impasto, argillo-limoso con presenza di sedimenti calcarei di tipo ghiaioso. Siamo ad una altitudine di 150 metri s.l.m. Vinificazione manuale delle uve, fermentazione in vasche di cemento a temperatura controllata di 28° C, con macerazione sulle bucce per circa 20 giorni. Una prima maturazione avviene nei 15 mesi dopo la vendeemmia in tonneaux nuovi al 70% poi ancora 24 mesi in bottiglia La produzione in buone annate è di circa 15.000 bottiglie in formati 0,750, magnum e doppio magnum.
All’esame organolettico il Pollenza si presenta rosso rubino con sfumature granato.
All’olfatto svela pulite sensazioni vegetali di rabarbaro e chinotto, seguite da quelle fruttate di ribes e mirtillo, floreali di petunia e balsamiche di eucalipto. Importante vena minerale e spiccata la speziatura dolce e tostatura di orzo e caffè. Al palato sorprende per la perfezione dell’equilibrio tra freschezza, massa glicerica, sapidità e tannini setosi. Armonia che sfocia in un finale di lunghissima persistenza.
Abbinamento consigliato : Guancia di vitellone brasata con mele rosa dei Monti Sibillini Presidio slow food, Formaggio di Fossa di Sogliano Dop.
