IL BORRO RELAIS & CHÂTEAUX SOGGIORNI DI LUSSO NELLA CAMPAGNA TOSCANA

Il Borro Relais & Châteaux sorge nell’omonima località nel territorio del comune di Loro Ciuffenna (Arezzo), uno dei “Borghi più belli d’Italia” individuati dall’omonima associazione. La struttura ricettiva sorge all’interno di una tenuta di 1100 ettari, la cui storia è quella di un luogo al centro, in epoca medievale, di scontri tra famiglie e potentati locali per assicurarsene il controllo, posto com’era in un’area attraversata da importanti tratti delle vie romane Clodia e Cassia. Menzionato per la prima volta in fonti scritte nell’anno 1254 – un quando un nobile milanese divenuto podestà guelfo di Arezzo, il marchese Borro Borri, ne acquista la proprietà dalla famiglia Mascagni – il Borro conosce i primi significativi interventi di trasformazione e ampliamento nel corso del XVI secolo, ad opera del condottiero e politico Alessandro Dal Borro. Inizia con lui la lunga serie di famiglie di rango nobiliari italiane e ed europee che si avvicenderanno alla guida della tenuta, lasciando ognuna tracce del proprio passaggio con ammodernamenti e abbellimenti della proprietà: dai Medici Tornaquinci di Firenze ai Torriani di Milano, dagli Hohenlohe Waldemburg ai Savoia. Tra gli esponenti di quest’ultima famiglia merita di essere ricordato soprattutto il Duca Amedeo d’Aosta, che detenne la titolarità del Borro per un quarantennio, dalla metà degli anni ’50 al 1993, quando lo vendette alla famiglia Ferragamo – nella persona di Ferruccio – che già da diversi anni vi aveva vissuto in affitto e che ancora oggi la guida, anche dopo l’affiliazione della struttura alla associazione Relais & Châteaux, avvenuta nel 2012.

La tenuta del Borro, immersa tra le sinuose e verdeggianti colline toscane – dove tradizione, eleganza senza tempo e natura incontaminata si fondono in un equilibrio perfetto – è pronta ad accogliere i propri ospiti per esperienze uniche e soggiorni all’insegna del relax e del benessere, da passare in una delle variegate proposte di sistemazione offerte dalla struttura. Si comincia con gli alloggi ricavati all’interno di un preesistente borgo medievale, che ammontano a 38 tra suite e camere di grande charme, in grado di offrire ai loro ospiti una vista sulla campagna toscana; nelle Aie del Borro si potrà alloggiare in una delle 18 suites e camere, tutte curate in ogni minimo dettaglio, ospitate all’interno di questi caratteristici edifici risalenti all’epoca del Granducato di Toscana, le cui peculiarità – come l’impianto regolare rettangolare, il loggiato con archi al piano terra, il ballatoio al piano primo e la colombaia – si ritrovano in particolare nella struttura detta la “Leopoldina”, oggetto di un attento recupero architettonico al pari delle altre “Aie”, denominate il “Forte”, la “Posta” e la “Fonte; a Villa Casetta, poi, si potrà vivere la più tipica esperienza di vacanza in Toscana, in una location immersa nel verde di un grande giardino, circondata dai vigneti di Merlot e dotata di quattro camere da letto, quattro bagni con vasca e doccia, salotto con caminetto, cucina, una luminosissima sala da pranzo e una piscina a sfioro, con vista sulle vigne, dotata anche di poolhouse; Villa Mulino, immersa in un bosco di querce e lecci e frutto del recupero dei resti un antico mulino ad acqua, è composta dalla villa principale – strutturata su due piani, con ampio salotto all’ingresso e cucina abitabile al piano terra, tre camere e due bagni al secondo piano – e da una dependance – delle dimensioni di 120 metri quadri su due piani con cucina, salotto, due camere matrimoniali e due bagni – cui si aggiunge una piscina a sfioro dotata di solarium e area relax e ricavata dall’antico bacino di raccolta dell’acqua; nel cuore della tenuta sorge poi la Dimora Il Borro, fiore all’occhiello della tenuta la cui costruzione, ad opera delle famiglia Hohenlohe Waldenburg, risale alla metà dell’Ottocento e che oggi, interamente restaurata, comprende 10 camere con bagno en suite – ognuna delle quali contraddistinta da peculiarità uniche come ad esempio il letto a baldacchino e la carta da pareti orientale della Royal Suite – una sala riunioni, una sala da pranzo, piscina interna riscaldata, palestra, sala biliardo e sauna; si potrà infine optare per uno dei casali che compongono l’agriturismo I Borrigiani che, ospitato sempre all’interno della tenuta, deriva il nome da quello che designava gli abitanti del Borro e dei suoi dintorni.

Notevole anche l’offerta in ambito wellness de Il Borro, che si esprime innanzitutto nella Spa, che offre trattamenti ideali per ritrovare relax e benessere, anche grazie alle partnership con marchi come Kanebo e Pevonia; per i soli ospiti della Dimora “Il Borro” sono inoltre pensati i cosiddetti wellness retreats, ovvero soggiorni speciali di una settimana, con soluzioni e programmi di benessere studiati ad hoc per ogni singolo ospite da professionisti del settore.

La proposta ristorativa de Il Borro, poi, è affidata alla guida dell’executive chef Andrea Campani e deve molto, per la sua proposta culinaria basata sull’uso di materie prime a chilometro zero, all’Orto del Borro, progetto di agricoltura biologica – certificato in tal senso fin dal 2014 – seguito in prima persona da Vittoria Ferragamo, quarta figlia di Ferruccio Ferragamo, e caratterizzato da un sistema di produzione incentrato sul rispetto delle stagioni e sulla gestione degli equilibri naturali del terreno. Andrea Campani è a capo innanzitutto de l’Osteria del Borro, ristorante gourmet nel cuore del borgo medievale, la cui proposta è caratterizzata da materie prime provenienti per lo più da produttori locali e da una carta di vini ugualmente espressiva della produzione enologica toscana. Campani è allo stesso tempo il regista dell’altro ristorante della tenuta, Il Borro Tuscan Bistro – il cui concept è stato portato anche oltre i confini del Borro, precisamente a Firenze e Dubai, e in cui è possibile assaporare un light lunch all’insegna del buon cibo toscano o consumare un drink o un aperitivo rinfrescante davanti alla spettacolare vista del

borgo medievale che si gode dal locale – e del BorroBar, un’oasi di ombra e tranquillità, perfetto per un aperitivo al tramonto o un cocktail fino a tarda sera o ancora per prendersi una pausa in qualunque momento della giornata.

Il Borro offre infine anche numerose attività da svolgere a contatto con la natura, come le passeggiate a cavallo, i percorsi naturalistici a piedi o in bicicletta, l’utilizzo dei campi da tennis, da golf o delle strutture per il calisthenics. Per gli amanti del vino imperdibili le degustazioni delle pregiate etichette de Il Borro, i percorsi, tra vino e arte, all’interno dell’omonima Galleria, gli itinerari in vigna, le visite nella cantina e nel caratteristico tunnel, che ora comprende un nuovo spazio, progettato dall’architetto Elio Lazzerini, dedicato alle botti, alle anfore e alle pupitre. È stato inoltre recentemente ristrutturato l’anfiteatro de Il Borro, che offrirà agli ospiti una nuova location esclusiva, ideale per cerimonie, matrimoni e feste private.

SCELTI PER TE

ISSN 1827-6318 Registrato al Tribunale Civile di Roma sezione Stampa: Numero 16 del 29/01/2024.
https://www.odg.it/legge-n-47-1948/24253
Editore - Direttore responsabile: Giornalista Filomena Pacelli.

Le dichiarazioni e le opinioni espresse in articoli e blog sulle pagine di questo Sito sono quelle dell’autore e non (necessariamente) quelle della Redazione. Wine&Luxury non può, in nessun modo, essere ritenuta responsabile per il loro contenuto e nè per qualsiasi danno diretto o indiretto che possa derivare da tali dichiarazioni, opinioni, articoli e blog espressi dagli autori sul sito web. Wine&Luxury non si assume altresì alcuna responsabilità per la correttezza e la completezza dei siti web di terze parti visitati tramite il Sito Web.